2gg Sinnai-Allai

25-26 Novembre 2017

Mangiuffo, DaniloDrz, Peppe, Giampaolo, SergioHighlander, Serjeck, Valerio, Riccardo, Cesare, Paolino, Giorgio, Marcello....





Scrive DaniloDrz:
Il progetto era ambizioso …. Partire da Sinnai e percorrere in senso antiorario parte del tracciato (590km) della Alba-al-Tramonto. Il primo giorno ci toccavano 230km di enduro, con base logistica ad Allai. Il giorno seguente, da Allai verso il Sulcis, altri 250km …. Come sono andate le cose?


Appuntamento prepartenza a Sinnai .... ci siamo tutti e più o meno in orario utile.... I km che ci aspettano sono tanti il passo è da subito sostenuto ...




Guado del rio San Girolamo a nord di Jerzu ... fino a qui il percorso è stato scorrevole con giusto qualche punto tecnico per tenere alta l'attenzione ;-)





C'è chi vede un passaggio più agevole a destra chi va a sinistra e chi come Serjeck la vuole vedere da una prospettiva tutta sua......



Usciti indenni dal primo guado degno di nota siamo arrivati al valico di Genna'e Mori ... da qui si sarebbe dovuto scendere in fondo valle sotto Seui per poi scartare verso ovest puntando a Sadali.... La strada in questione è arcinota e si percorreva anche con la corriera .... ma ora c'è una voragine di almeno 5mt ...



Di la non si passa .... Non c'è problema tutte le strade portano a Sadali, se poi per riprendere la traccia un polveroso nativo di Esterzili ci fa fare un bel single lungo una tagliafuoco allora ben vengano le strade interrotte.



Guadiamo Rio Sadali e saliamo in paese dove ci aspetta la pappa e il distributore.....




Peppe non si è accontentato della benza .... :-)
Sono le 15:20 quando ripartiamo verso monte Perdedu .... siamo fuori rollino marcia di circa 40 minuti. Frustiamo i cavalli e ci fiondiamo verso il guado del Flumendosa sotto Gadoni... Il guado benché con poca acqua è sempre insidioso per via delle pietre viscide e smosse ... passiamo tutti indenni. Niente foto, le ombre della sera si avvicinano e abbiamo tanta roba da fare ....Questa è la parte più inedita del percorso non possiamo perdercela...goooo. Tagliafuoco del Texile, poi agro di Belvì, qualche km di asfalto in direzione Artzara e finalmente arriviamo nel bosco di Meana sotto punta S'Elias 1080mt. Da qui una mulattiera poco usata ci porta al distributore alle porte di Meana Sardo.



Sono le 17:30 il buio è arrivato e molti di noi sono sazi, tutto bello può bastare. Il gruppo si divide tra chi vorrebbe scendere ad Allai per asfalto e chi invece propende per completare il percorso almeno fino a Samugheo. E qui si apre un altro film..... La notturna della 2giorni di Sinnai-Allai..


Io (Danileddu) faccio parte del gruppo che sceglie di proseguire sulla traccia ... conoscevo la strada, ma le tenebre rendono tutto diverso, incerto e in un certo senso inedito anche per me ... non c'è freddo il cielo è stellato e se non fosse per i 2000 cancelli sarebbe tutto perfetto. Dopo l'ennesimo cancello da aprire decidiamo di continuare in asfalto anche noi ... quando ci rendiamo conto che anche gli altri avevano cambiato idea e si sono messi sulle nostre tracce ...Il gruppo è nuovamente compatto ad eccezione di Paolo che opta per asfalto essendo reduce da influenza. Primo guado dell’Araxisi, bosco delle fate di senna sa Pruna, siamo oramai sotto Samugheo, ma prima dobbiamo ancora guadare l’Araxisi in un punto molto meno agibile del primo ….. la stanchezza e le incognite ci portano a tentare strade non in programma che si rivelano presto perdita di tempo e aumento di km … si torna sulla traccia e si guada. Alle 19:30 siamo a Samugheo e 9km dall’agriturismo di Allai. Alle 20:30 tutti con le gambe sotto al tavolo per gustarci la meritata e ottima cena tipica.




La mattina seguente Giampaolo annuncia che il dolore al piede destro, dopo essersi fatto tutto il sabato senza fiatare, è troppo per continuare. Rientrerà a casa facendo il turista per paesi della trexenta e del parteolla...
Restiamo in 11. Risaliamo a Samugheo per fare il pieno e completiamo anche il pezzo di percorso che mancava la sera prima.


La parte inedita questa volta è nella prima parte della mattinata perciò siamo più rilassati. Si va fino a quande ce n'è poi si vedrà come proseguire. A cannone ci sbaffiamo la salitona della scala di basigheddu a sud del parco eolico del Grighine.

Poi tagliafuoco a go go tra Mogorella e Villaurbana e grande ritorno a monte Arci. Monte Arci non ti delude mai .....





Due note curiose .... la prima è il backflip di Sergio Puddu Per fortuna lui è rimasto illeso ma la moto gli è finita ... vedi sotto!!!

La seconda è che la traccia aveva un refuso .... un finale impestato in uscita dal monte Arci che si pensava da saltare invece....


Arrivati al bivio Mogoro sulla 131 per pranzo si decide che basta enduro.... si mangia si beve



e si torna per asfalto percorrendo stradine secondarie a ovest.

Ma le insidie ci sono lo stesso .....Grande spirito polveroso.